Il Lions Club Valsabbia fra storia, attualità e prospettive

Il conto alla rovescia è iniziato. Venerdì 14 ottobre a partire dalle 20, presso il ristorante “Alle Trote” di Soprazocco di Gavardo, si terrà la serata in ricordo della fondazione dei Lions Valsabbia. Nell’occasione, si celebrerà il 44° anniversario dalla nascita del Club, che ebbe come sponsor il gruppo lionistico della Valtrompia.

«Ci sarà modo così - spiega il neo presidente Alberto Avanzi – di ricordare quanto fatto dal Club in questi anni, in linea con la mission e gli scopi dei Lions, che spesso vengono misconosciuti, ma sono quelli di operare attraverso il servizio al fine di unire le persone e i popoli e migliorare tutti noi, a partire da chi è più bisognoso, alla pari di ogni associazione senza scopo di lucro, ma con il valore aggiunto del forte senso di appartenenza e coordinamento territoriale, che si estende al mondo intero».

Durante la serata, ai quasi 50 soci, accompagnati dai rispettivi conserti e amici, verranno ricordati nel dettaglio i service realizzati recentemente (20.000 euro circa devoluti nella stagione 2010-2011, tra la missione in Mali e gli oratori dei paesi della Valsabbia, a partire da Gavardo) e i programmi per il futuro, fra la continuità con il passato e i nuovi progetti in divenire. Alla presenza delle principali autorità lionistiche, civili, militari e religiose, il presidente Alberto Avanzi consegnerà ai soci i distintivi legati al compimento dei 5, 10, 15, 20, 25 e 30 anni di anzianità.

«Il momento attuale – ci ha detto il past president e socio di lunga data Maurizio De Giuli - è molto particolare per il nostro Club, per il fatto di trovarci in una fase di transizione fra passato e futuro, fra la generazione dei fondatori – a partire da quel 13 ottobre 1968 - e quella attuale, fra le origini e l’attualità, la storia e la prospettiva». In questo senso, come confermato dall’attuale presidente Avanzi, tra gli obiettivi principali ci sarà l’inserimento di figure nuove e motivate che possano ricevere con la giusta attenzione l’eredità operativa dei Soci Lions più esperti, da sempre convinti della necessità di mantenere il Club attivo e motivato. Tutto lascia supporre che anche stavolta il lavoro dei valsabbini sarà concreto e apprezzabile.

Vedi anche