A teatro la commedia brillante

Prenderà il via sabato prossimo, 15 ottobre, la stagione teatrale 2011-2012 del teatro comunale vobarnese. Il piccolo teatro di piazza Migliavacca propone anche quest’anno una rassegna di qualità, con opere teatrali che spaziano da classico al moderno, con una predilezione per le commedie brillanti.
Questa ottava edizione, organizzata dall’associazione culturale “Il Nodo Teatro” di Desenzano, insieme con l’assessorato alla Cultura del Comune, offre un cartellone di nove spettacoli, messi in scena a cadenza quindicinale da ottobre 2011 a marzo 2012.

Saranno sei le produzioni presentate direttamente da Il Nodo Teatro, le altre tre vedranno ospiti compagnie provenienti dalle provincie di Verona e Treviso.
La prima stagionale, di sabato 15, vedrà in scena la compagnia desenzanese con “Una donna senza importanza”, di Oscar Wilde. Si tratta del terzo testo teatrale di Oscar Wilde, è probabilmente quello che contiene il maggior numero di battute e aforismi di tutta la sua produzione. Si prosegue sabato 29 con la compagnia Teatro Arte Povera di Treviso che propone “A scatola chiusa”, di Georges Feydeau, una commedia brillante densa di imprevisti e colpi di scena del prolifico autore parigino.
Per il terzo spettacolo della stagione, il 12 novembre, ritorna la Nuova Compagnia Teatrale di Verona che si cimenterà quest’anno in “Due mariti imbroglioni”, di Eduardo Scarpetta, per la regia di Enzo Rapisarda: una divertente farsa degli equivoci del grande autore partenopeo.
Segue il 26 novembre “La Casa Nuova” di Goldoni, con la regia di Raffaello Malesci, uno dei maturi capolavori dell’autore veneziano su due temi chiave della vita della sua Repubblica: lo sperpero economico e l'inutile pretensione, la smania di 'pompa' e 'gala', quando autocontrollo e dirittura morale della borghesia di un tempo paiono ai più un lontano ricordo. Una commedia più che attuale dunque, sulla voglia di apparire e sul bisogno di consumo.
Conclude il 10 dicembre la prima parte della stagione la divertente e spensierata commedia araba, sempre diretta da Raffaello Malesci, “Aladino e il genio della lampada”, liberamente tratta dalle Mille e una Notte.

Dopo la pausa natalizia la stagione teatrale vobarnese riprende nel 2012 sabato 28 gennaio con la compagnia Il Nodo, che con la regia di Alberto Cella proporrà “Il Misantropo” di Molière, dove il protagonista Alceste è un intransigente idealista, che pretende di comportarsi senza ipocrisie e senza piegarsi a compromessi, incapace di conciliare i propri principi etici con le consuetudini sociali.
Si prosegue poi l’11 febbraio con “Il giro del mondo in 80 giorni” di Jules Verne, per la regia di Francesco Buffoli e Daniele Bottini, romanzo di avventura per antonomasia trasformato in una brillante e colorata commedia.
Da Verona arriva 25 febbraio il Teatro Armathan che presenta “Buon compleanno” di Massimo Meneghini, per la regia di Marco Cantieri. Al centro della rappresentazione è l’amore di una coppia che improvvisamente scopre che il sentimento d’un tempo non basta più.
La stagione si concluderà il 10 marzo con la nuova produzione Il Nodo Teatro: “La Vedova Allegra” di Henri Meilhac, per la regia di Raffaello Malesci. Si tratta dell’intricata commedia da cui Franz Lehar ha tratto la sua celebre operetta.

Tutti gli spettacoli avranno inizio alle 21. Il biglietto d’ingresso a posto unico è di 5 euro. Non si effettua prevendita e prenotazione; la cassa del teatro apre alle 20.

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