27 Luglio 2011, 07.00
Valsabbia
Medicalizzata

I volontari non ci stanno

di val.

Dura presa di posizione da parte dell'Associazione dei Volontari Ambulanza di Valle Sabbia in merito ai cambiamenti previsti dal 118 per la gestione delle emergenze in Valle

 
La norma regionale che impone il ridimensionamento della presenza dell’auto medicalizzata a Nozza, che come abbiamo scritto ieri dal prossimo anno potrebbe “perdere” il medico rianimatore durante il giorno, non piace ai volontari dell’Associazione Ambulanza di Valle Sabbia, che rivolgono un appello agli amministratori perché si preoccupino di valutare bene le novità, alla luce del fatto che nel corso del 2010 la medicalizzata di Nozza è stata chiamata a 606 interventi fra Vobarno e Bagolino, comprese le convalli.
 
“Pensiamo che i 368 codici rosso dei quali 244 diurni, sommati ai 225 codici giallo, con una percorrenza di 27.208 Km fatti a bordo di un ambulanza fornita da noi con 61 autisti/soccorritori volontari, siano un buon motivo per cui questo servizio non debba essere ne dismesso e tanto meno riposizionato, come dice il dottor Mare” affermano i valsabbini, convinti come sono che “lo scopo della ridistribuzione è prettamente economico e se vogliono risparmiare sull’emergenza non lo facciano con la Valle Sabbia, territorio già abbastanza svantaggiato”.
 
Dall’associazione arriva dunque un secco no alle novità che la nuova pianificazione intende introdurre nel ridistribuire i mezzi di soccorso.
“Qualora non venisse confermata una postazione medica avanzata a Nozza 24h – minacciano i volontari -, la nostra associazione intende non partecipare al servizio di emergenza così come è disegnato dalla nuova norma. Sia per quanto riguarda la postazione di Nozza, sia per le postazioni a gettone che sono quelle garantite direttamente dalle sedi dei volontari”.
 
Attuamente, il servizio della medicalizzata viene svolto da un medico rianimatore e da un infermiere specializzato che si avvalgono della presenza di un autista-soccorritore e del mezzo messo a disposizione dai volontari stessi.
“Non mettiamo in discussione la professionalità degli infermieri, che si sono sempre dimostrati all’altezza del loro compito, ma è un dato di fatto che il ruolo del medico è un altro e temiamo che la Valle Sabbia, e soprattutto quelle zone che già vivono un forte disagio, si ritroveranno ulterioremente impoverite di questo fondamentale servizio”.
 


Commenti:
ID11700 - 27/07/2011 09:29:54 - (Giacomino) - Sottoscrivo

senza riserve la voce dei volontari. Forse non ci si rende conto del danno che ne verrebbe alla valle con il ridimensionsmento di un servizio come quello prestato dal personale addetto alle emergenze. I volontari che sono in prima linea sanno bene cosa dicono. Una buona occasione per vedere come la pensano i nostri rappresentanti amministratori. Gli abitanti più lontani non devono essere sempre considerati i rami secchi e quindi i primi ad essere tagliati quando cambiano le situazioni di bilancio.

ID11703 - 27/07/2011 10:46:33 - (vallesabbia) - ...meno servizi

meno servizi=pagare meno tasse!

ID11704 - 27/07/2011 10:49:02 - (acca70@libero.it) - amica

Questo un servizio veramente necessario sul territiorio della nostra valle. E' impensabile restarne sprovvisti. Purtroppo siamo gi in una zona disagiata, preferibile che i tagli di bilancio non vengano effettuati sulla pelle dei cittadini, ma piuttosto dirottati su alte cose decisamente meno importanti e pi superflue.

ID11708 - 27/07/2011 11:38:23 - (Superlu81) - Due piccioni con una fava...

Ingegnoso:risparmio immediato non dovendo pagare il medico e per di più se moriamo presto non arriveremo all'età pensionabile. Quindi la comunità ci guadagna 2 volte, no?! Non ho parole....

ID11709 - 27/07/2011 13:09:05 - (Ernesto) - ma ci

rendiamo conto che giocano con la salute, la vita dei cittadini,per coprire le loro pocherie????????che esseri umani sono?????la polverini per fare 70 km ha usato l'elicottero!!!!!!!poarina ke stracada....

ID11728 - 28/07/2011 12:27:00 - (alessandro terno) - allarmismi e demagogia

sono stato volontario in automedica a Nozza per due anni e Autista Soccorritore dipendente della medicalizzata di Gargnano per sei, volontario in ambulanza da 22 anni.. qui si stanno scrivendo delle inesattezze, prima fra tutte che sulla medicalizzata di Nozza ci sono solo medici rianimatori, è più giusto dire ANCHE rianimatori (che hanno comunque un numero esiguo di turni). Secondo nel progetto il servizio non viene soppresso, ma si tende a sviluppare la rete dei medici di Guardia e dei medici di famiglia che dovranno intervenire di più durante le ore diurne, coadiuvato da un infermiere che ha già fatto un corso specialistico e che avrà un mansionario più ampio di quello che ha ora.. Terzo il Dott. Mare durante l'incontro ha detto che tutto il progetto NON è IRREVERSIBILE (postato anche da Vallesabbianews). Quarto ci sono zone messe peggio della Vallesabbia, e con il riposizionamento dei mezzi avrebbero almeno un Mezzo Avanzato. Quinto meglio non parlare di porcherie politiche.... val!!

ID11729 - 28/07/2011 12:40:36 - (parcifes) - medico di base

francamente non ho capito bene l'opinione di alessandro terno, concordo per su quello che sono riuscito a capire, cio che il medico di base attualmente secondo la mia opinione fa una mansione di "segretario" e di gestione della cartella clinica del paziente, pi che svolgere un effettivo servizio medico, ed la guardia medica nel paese dovrebbe evitare di andare al pronto soccorso o chimare l'ambulanza per cose semplici.

ID11739 - 28/07/2011 20:18:27 - (Giacomino) - Uno degli scopi della presenza del medico

sulla autolettiga posizionata a Nozza era proprio il sopperire nel limite del possibile alla distanza dal pronto soccorso più vicino. Dal lontano 1978 quando sono entrato come volontario nei volontari del servizio soccorso in autoambulanza ho avuto modo di constatare come una postazione medica almeno a metà percorso fosse indispensabile. Vero che oggi con l'eliambulanza il servizio nelle ore diurne é di una efficienza impensabile fino a non molto tempo fa. Sarà comunque utile non sottovalutare le nuove iniziative che saranno proposte.

ID11745 - 29/07/2011 09:33:26 - (alessandro terno) -

be parcifes..pensavo di essere stato abbastanza chiaro..ma si vede che non cos..la mia opinione di non fasciarsi la testa prima di sbatterla, e che qui si grida aiuto senza sapere cosa succeder precisamente e solo sotto un'ondata di sdegno mediatico. Ripeto AREU ha precisato che il tutto NON E' IRREVERSIBILE..quindi...chiaramente qui preferisco non fare polemica..ma le cose non sono sempre ci che sembrano

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