L’America e la Svizzera, punti di riferimento per l’elaborazione della proposta costituente di Miglio, hanno maggiori strumenti per uscire dalle crisi.
Ma signor Vaglia ha cambiato partito?......scusi la battuta ma ci stava.........
Non ho cambiato partito. Sono rimasto orfano. Gli eredi hanno raccolto i voti i privilegi e la cassa, ci hanno lasciato l'unica cosa di cui non potevano impossessarsi: le idee. In genere leggo i tuoi commenti onesti e sinceri, ma difficilmente li condivido. Per rispondere alla tua battuta con un'altra battuta ti dico che: per essere federalisti non e' necessario militare con Borghezio.
Concordo su tutto il fronte, peccato per quel neo , "la patrimoniale", altrimenti firmerei il tuo programma. C'è poco da fare, chi proviene dalla cultura del passato recente sforna le proprie opinioni in maniera discreta, a pacchetti: o per gli operai o contro, senza distinguere che non ci sono operai ma ci sono lavoratori che lavorano onestamente o tutelati, come gli operai, o a rischio come gli imprenditori. Nella società italiana chi si è conquistato un patrimonio lo ha fatto sudando 7 camicie e dovrebbe essere protetto come specie in via di estinzione: gli industriali hanno sollevato le sorti di questa sgangherata Italia. Lasciagli il loro patrimonio che se lo sono guadagnato e rischiando. I ceti deboli in Italia sono anche e soprattutto gli industriali che non hanno , sovente per motivi di cultura, nessun riguardo da parte delle istituzioni e infatti rimangono per lo più allo stato larvale senza alcun patrimonio.
Sarò telegrafico. Il progetto di Miglio (simile nella sostanza a quello della Fondazione Agnelli) è difficilmente realizzabile nell'attuale situazione. Si potrebbe pensare invece ad un accorpamento di regioni per aree omogenee (all'incirca 10 mil. di ab. per macroregione, similmente ai lander tedeschi), ottenendo non più di 8 regioni. Contestualmente andrebbe rivisto il numero delle province, fissando anche un minimo di ab. per i comuni, ma anche in questi casi legando la riorganizzazione all'omogeneità delle aree. Sul discorso dei poteri, dell'attribuzione delle competenze e della riorganizzazione dello Stato in senso federale, se ne può parlare in seguito, sperando in un allargamento di questo dibattito (spesso vi sono valanghe di commenti su notizie marginali e pochi su argomenti essenziali).
Il ministro risponde anche a una domanda sulle lamentele dei governatori per i tagli. «Se uno va a vedere le sedi delle Regioni non ha l'impressione della sofferenza economica». Anche per quanto riguarda i comuni aggiunge: «8.000 sono troppi, dobbiamo accorpare il più possibile».«Non puoi spendere più di quello prendi» spiega e per capire dove e come tagliare la spesa pubblica basta guardare il film di Antonio Albanese «Lei ha visto Qualunquemente?», ha detto Tremonti rispondendo a una domanda di Gerardo Greco, nel corso di Unomattina, sul fatto che il leader della Lega, Umberto Bossi, lo accusi di essere un tirchio.«Se lo vede capisce dove e come si può ridurre la spesa pubblica».
Poi però il ministro ha affrontato i gravi temi economici che riguardano l'Italia e gli strumenti per arrivare al pareggio di bilancio. «Non puoi spendere più di quello che prendi e il pareggio lo facciamo non aumentando le tasse e soprattutto riducendo la spesa pubblica». E poi: «La patrimoniale la possono fare loro (ndr la sinistra), credo che sia una follia, un errore». In questo modo risponde indirettamente a un'intervista che Giuliano Amato ha rilasciato al Corriere in cui sostienela «patrimoniale» è controversa, ma resta una possibilità importante per la tenuta del Paese.
Parenzo: "perchè , lei insinua che i vigili di Napoli non sono solerti come quelli di Milano?" e il leghista di turno , politico, che non può rispondere, perchè non ha le palle .... rispondo io, in riferimento anche a quanto riportato sopra... "no, no, il vigile di Napoli non è così solerte.Ma da dove crede che derivi il buco di bilancio il Parenzo,da dove crede che venga, dalla val Brembana o val Camonica, ha nomi e cognomi il buco dibilancio, nomi e cognomi, fingere di non saperlo allunga solo l'agonia ..........".
......allora Aldo, rifacendomi nuovamente al rigor logico greco, non puoi aver individuato così lucidamente il problema , nella prima parte del tuo pezzo, e poi ammazzarmelo con quella sortita della "patrimoniale", bandiera demagogica proprio di quegli infami, nel parlamento, che remano contro la soluzione dei veri problemi che immobilizzano il paese.
Non c' contraddizione e' questione di scelte. Il debito pubblico e' stato fatto per finanziare lo sviluppo del nord e la cassa del Mezzogiorno del Sud. Gran parte del denaro del nord invece di andare alla produzione e' finito nelle rendite e nei patrimoni. Al sud si e' disperso tra classi dirigenti e malavita che in buona parte coincidono. Se si vuol far pagare il debito a chi l'ha creato non ci sono grandi alternative. Una vera sinistra non federalista non puo' che imporlo con la patrimoniale. Un federalismo non nominale , non puo' non prendere atto delle politiche fallimentari per il mezzogiorno e dissociarsi e agire di conseguenza. Rimane la terza soluzione, farlo pagare a pantalone anche se non ne ha avuto benefici. La terza quella che verra' scelta ha il difetto di non risolvere alcunche' ma solo di procrastinare il problema.
Mettiamo pure che i soldi per il buco della spesa pubblica siano serviti in parte per finanziare le famiglie che hanno costruito negli ultimi 100 anni un patrimonio, questo non giustifica comunque il tuo ragionamento, cosa dovrebbero fare allora gli americani per aver basato gran parte della loro prima economia sulla schiavitù ? Non per questo l'America ha istituito una tassa per sostenere quelle regioni che ne hanno subito le maggiori conseguenze, Il tuo ragionamento non sta in piedi. Ho detto mettiamo, poichè per me sono fallaci anche le premesse, nessun prestito dallo stato centrale per alimentare le valli Bembane e Camoniche e il loro sudato patrimonio e così per le altre valli e città con tessuto industriale, balle sostenute dai soliti incapaci, i politici che lo fanno, per pura demagogia.
vero!!!!!a volte le spara davvero grosse.....
Aldo sa bene che é difficile conciliare l'umanità con le necessità, ma resta un romantico e decide, di conseguenza, di tarare il suo pensiero su questi parametri, é forte , é generoso , ma é , per questi motivi, un perdente e non credere, ric, che non lo sappia .
Guarda che probabilmente ric si riferiva a Borghezio, citato in uno dei commenti iniziali.
Perché se si riferiva ad Aldo si sbagliava, magari Aldo non è sempre condivisibile nelle soluzioni che propone ma certo non è uno che le spara grosse.
mi riferivo a Borghezio.....chiedo scusa se non sono stato abbastanza chiaro!!!!!!
Disoccupati, esodati, senza lavoro il lavoro che manca o l'incapacit di fare profitto delle imprese che le spinge a cercare chi lavora gratis? ...con un occhio all'America
Accordo sul clima tra Cina e America Può definirsi storico e il preludio di altri trattati sulle emissioni di gas serra quanto è accaduto a Pechino in questi giorni tra Obama e Xi Jinping
Dibattito aperto sui Punti Acqua Sindaci bresciani divisi riguardo alla più idonea modalità di gestione delle “fontanelle” presenti sul territorio. Oltre alle due opzioni proposte dall'Ato ne emergono altre, tra cui la proposta di cercare uno sponsor
Campanili e Campanari Sono 40 anni che si parla di decentramento ed aggregazioni, ma neanche il federalismo e' stato in grado di scalfire l'infernale macchina mangiasoldi della politica italiana
Destra e sinistra sono scatole vuote Nei prossimi mesi un’overdose di dichiarazioni su destra e sinistra, su ladri e comunisti, conservatori e riformisti,liberisti e statalisti, ingorgherà il dibattito politico e sarà tanto più urlata quanto meno gli schieramenti politici avranno da proporre discussioni sensate
La famiglia di Aldo Vaglia ringrazia tutte le persone che hanno voluto testimoniare il loro affetto e vicinanza con i loro interventi e commenti su Vallesabbianews
(2)Da alcuni anni Aldo Vaglia curava una sua seguitissima rubrica con la quale si era ritagliato uno spazio di opinionista. Ma il gusto per il confronto serrato delle diverse idee erano nel suo Dna
(9)Negli anni tra le due guerre un astronomo dilettante Bresciano, Giovanni Paneroni nato a Rudiano, percorreva la città e la provincia, con il suo carretto da gelataio, al grido: “la terra non gira o bestie!”
(11)Può definirsi storico e il preludio di altri trattati sulle emissioni di gas serra quanto è accaduto a Pechino in questi giorni tra Obama e Xi Jinping
(3)Tre casi esemplari quelli che in nome della difesa dell’ambiente e del territorio hanno visto trionfare l’immobilismo e condannare la ricerca di fonti energetiche alternative e rinnovabili..
(55)Vanta titoli che non possiede, spaccia Master per Dottorati, è laureata in filosofia e non in fisica; è il duro attacco del giornale americano “New Yorker” alla passionaria indiana della lotta agli OGM. Dipinta come una ciarlatana non scientifica
(10)Su serie questioni di risparmi e di produzione di energie alternative, che non dovrebbero vedere fronti contrapposti, si innescano polemiche strumentali sull’uso disinvolto di due parole: biologico ed ecologico
(10)Entrambi i termini dovrebbero avere connotazioni negative, tanto da essere il più delle volte assimilati, ma Claudio Magris sul “Corriere della Sera” salva gli egoisti e condanna gli egocentrici
(20)Fare bene le cose senza pretendere l’ottimo e la perfezione è la morale di questo aforisma di Voltaire. Perché e’ impossibile vivere nel migliore dei mondi, si può solo “coltivare il nostro giardino”
(9)«… Il 22 Giugno 1974, al settantottesimo minuto di una partita di calcio, sono diventato comunista…il risultato non contava, la questione di principio era battere quegli altri per dimostrare una volta per tutte chi fosse il più forte…»
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ID11692 - 26/07/2011 22:10:38 - (Giacomino) - Le parole di Vaglia
saranno musica per le orecchie di molti al di sopra del Pò. Senza essere per forza elettori della lega si possono comunque condividere.