Contaminazioni musicali col violino protagonista

Serata particolare, dedicata all'«Altro violino… con gusto », questo venerdì sera, 22 luglio, alle 21.30 nel chiostro dei Padri Somaschi del complesso di Santa Giulia a Salò, nell'ambito dell'Estate musicale del Garda. Protagonista il Quartetto Archimia, una formazione d'archi che propone un repertorio particolare che sta tra il pop, il jazz rock e il funky.
A confronto, dunque, differenti generi musicali affrontati dal Quartetto formato da Serafino Tedesi al violino primo, Paolo Costanzo al violino secondo, Matteo Del Soldà alla viola e Andrea Anzalone al violoncello.
Il Quartetto Archimia nasce dall'idea di quattro musicisti di formazione classica, provenienti dai Conservatori di Milano e Piacenza, che hanno in comune il desiderio di esplorare nuove sonorità e possibilità acustiche. L' intento del gruppo è quello di affrontare diverse dimensioni musicali e strumentali, unendo la disciplina classica all' estro della musica pop e jazz.
L'ingresso al concerto costa 10 euro con degustazione «after dinner»

I concerti di sabato e domenica saranno invece gratuiti.
Sabato 23, alle 21.30, nella Corte di Palazzo Morgante (Lungolago Falcone e Borsellino), avrà luogo la serata “Violino Jazz”, con Vincenzo Albini al violino e The Swingers Big Band diretta dal maestro Riccardo Bergonzi.
Una grande big band sposa il violino di Vincenzo Albini per dar vita a una serata in cui i classici del Jazz trovano nuove sonorità grazie all'impasto tra lo strumento ad arco solista e i fiati dell'orchestra.
In caso di pioggia il concerto si terrà sotto la loggia della Magnifica Patria.

Domenica 24 luglio, alle 21.30 in Piazza Duomo, andrà in scena “Il giovane Paganini”, con Stefano Mhanna al violino, Glauco Bertagnin al violino e viola, e con l’Orchestra a fiati “Gasparo Bertolotti”, diretta da Andrea Loss.
È una produzione originale del Festival che mette assieme il talento di un 15enne talento del violino tra i più formidabili dell'ultima generazione, Stefano Mhanna, quello di un veterano dell'archetto, Glauco Bertagnin, già primo violino dei Solisti Veneti e capace di esibirsi con uguale destrezza con violino e viola, e l'Orchestra a Fiati di Salò, sull'onda del successo ottenuto da quest'ultima lo scorso anno in occasione della sua prima partecipazione assoluta alla rassegna salodiana. “Il giovane Paganini” è uno spettacolo di note e parole che racconta la vicenda del più straordinario virtuoso della storia, dove l'epigono Mhanna esegue le sue opere mentre l'Orchestra a Fiati diretta da Andrea Loss esegue musiche di autori dell'epoca che ebbero rapporti con Paganini.
In caso di pioggia il concerto si terrà nell’auditorium “P. Ceccato”.

In foto il Quartetto Archimia

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