E la strada del Bremone?

Poche (e selezionate) scintille in Consiglio provinciale anche nelle due ore dedicate alla discussione delle interrogazioni e alla votazione dell’unica mozione prevista all’ordine del giorno.
Buona parte delle schermaglie sono emerse proprio durante il dibattito sulla mozione presentata dalla Lega Nord, riguardante le condizioni della strada del Baremone, un’arteria di valenza sovracomunale e intervalliva che attraversa le valli Camonica, Trompia e Sabbia.

Oggetto del contendere la questione delle competenze relative agli oneri dei lavori, oneri che secondo quanto emerso dai banchi della minoranza «dovrebbe vedere un maggiore impegno economico da parte della Provincia che, invece, contribuisce in modo non sufficiente». Comunque sia, stando a quanto emerso nei giorni scorsi, nel 2008 si dovrebbe intervenire sul collegamento tra il Maniva e il lago d’Idro.

Da sottolineare la piccola scaramuccia interna alla maggioranza con l’interrogazione proposta dal Carroccio relativamente alla chiusura di alcune isole ecologiche in provincia, chiusura - secondo la Lega - che sembra concordata proprio con l’Amministrazione provinciale. Una tesi rigettata dall’assessore all’Ecologia Enrico Mattinzoli che ha relazionato all’aula le motivazioni dei provvedimenti, ribadendo come «non ci sia stato alcun accordo verbale tra la Provincia e i carabinieri del Noe che, di norma, agiscono d’ufficio o sulla base di esposti e denunce».

r. r. dal Giornale di Brescia

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