Straneo e Kipruto per la vittoria, Rambaldini per la gloria

La Tre Campanili, mezza maratona internazionale di corsa in montagna, giunta alla quinta edizione ha decretato un nuovo campione il keniano Elvis Kipruto Maiyo, uno fra i favoriti della vigilia. Kipruto ha fatto registrare anche un nuovo record, nonostante il percorso fosse leggermente più lungo di quello dello scorso anno: per coprire la distanza di 21 km e 700 metri ci ha impiegato 1h20’49”.

Sul podio anche il connazionale Nicodemus Biwott (1h21’45”) e il marocchino Abdelhadi Tyar (1h24’06”); quarto e primo degli italiani il valsabbino Alessandro Rambaldini (1h26’42”).
Tra le donne successo e primato sono di Valeria Straneo, al traguardo in 1h32’47”. La bresciana di Puegnago Maria Grazia Roberti chiude seconda in 1h42’13” davanti a Giovanna Ricotta (1h46’00”).

Anteprima di successo sabato sera con il convegno “La corsa in montagna: storia, filosofia, materiali esperienza” con ottimi interventi del co-direttore di “Correre” Daniele Menarini, del medico sportivo Glauco Nedrotti e degli azzurri iridati di corsa in montagna Maria Grazia Roberti e Marco De Gasperi.

I numeri

1- il numero uno è Elvis Kipruto Maiyo, ventenne keniano alla prima importante vittoria internazionale e nuovo detentore del record della nostra corsa (nonostante il percorso fosse più lungo);

2- il 2 la collocazione sul podio femminile della bresciana Maria Grazia Roberti (CS Forestale);

3- è il terzo Memorial Cargnoni, andato al primo valsabbino di nascita e team, il nostro Alessandro Rambaldini (Atl. Gavardo 90);

4- quarto posto, è il piazzamento del miglior italiano al maschile (sempre il nostro Rambaldini!) e della migliore straniera al femminile (la keniana Ruth Waithira Karanja, vittima di una crisi nel finale e finita in ospedale per il resto della soleggiata giornata vestonese per una seria disidratazione, ma ora sta bene e le facciamo i complimenti per la stoicità);

5- i chilometri della Family Run vinta dal nostro promettente quattordicenne Youssaf Fikri;

6- 3x2: tre volte secondo classificato in tre edizioni consecutive della Tre Campanili: è il curioso curriculum del lunghissimo Nicodemus Biwott;

19- i gradi centigradi al via;

21- gli atleti in maglia Atl. Gavardo sotto lo striscione d'arrivo della mezza maratona competitiva;

31- i gradi centigradi all'arrivo;

35- gli anni della dominatrice femminile: la cuneese targata Saucony Valeria Straneo (nuovo record femminile anche per lei, che solo 8 giorni prima aveva corso un sensazionale 32.35 nei 10000m!);

60- le donne al traguardo;

150- i punti di margine con cui l'Atletica Paratico si è aggiudicata la combinata di società con la maratonina di Cellatica davanti a Brescia Marathon e Rebo Gussago;

430- gli atleti arrivati al traguardo (66 più dello scorso anno, è record!);

500- gli iscritti, altro nuovo record!

1000- e oltre i partecipanti dell'intera manifestazione, comprese la mezza maratona non competitiva, la famlily run e il chilometro per i più piccoli!

Fonte Comunicato stampa Atletica Gavardo 90

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