Gavardo: «Primo bilancio in rosso»

«Il bilancio consuntivo del 2010 del comune di Gavardo vede un risultato della gestione operativa a dir poco sorprendente: -194.275,91 euro. Significa che il comune è andato in perdita e questo non è mai accaduto a nostra memoria». Vanno giù duri i rappresentanti del Partito Democratico nei confronti della maggioranza, verso la quale non sono mai stati teneri. Stavolta le critiche mosse all’amministrazione targata Pdl-Lega, che da due anni regge le sorti del comune, è il bilancio consuntivo 2010.

In un volantino realizzato in occasione dell’inaugurazione della nuova sede nella centrale via Quarena, al civico 24 (in programma venerdì alle 19.30), fanno un’analisi del bilancio mettendo in evidenza una gestione, secondo loro, negativa delle risorse e poco trasparente, oltre a fare un elenco di promesse di cambiamento non mantenute o, sempre a loro avviso, in negativo.
«Se questi sono i risultati del “primo bilancio completamente nostro”, come ha affermato l’assessore al bilancio, non c’è male!».
Il risultato economico del 2010 è comunque positivo, grazie a una posta nei proventi straordinari di 1.049.174,20 euro, a cui bisogna togliere oneri finanziari per 333.963,67, che portano a un totale finale di 520.934,62 euro.
Anche il revisore dei conti «raccomanda il monitoraggio delle gestione operativa».

«Certo, il periodo economico generale è stato difficile – sta scritto nella nota –, la crisi è ancora forte, i trasferimenti dello Stato sono diminuiti di 190 mila euro, ma per Ici, compartecipazione Irpef e altri tributi si sono verificate entrate per 290 mila euro in più rispetto all’anno precedente. Per effetto di questi dati le entrate incassate dal comune nel 2010 sono aumentate di 100.949 euro rispetto al 2009. Eppure la gestione è in perdita e si sono “mangiati” un pezzo di patrimonio. Come hanno fatto? – e si chiedono i Democratici –. Semplicemente hanno speso più di quanto si poteva spendere».

Oltre all’Ici, che comunque salvo poche variazioni, sarà un’entrata anche per i prossimi anni, nel 2010 c’era un’entrata straordinaria rappresentata dalla cessione dell’immobile della casa di riposo “La Memoria” per 1.329.500 euro, «ma gran parte di tutti questi soldi non sono stati impegnati in una qualsivoglia opera pubblica ma nella ordinaria amministrazione. Questo patrimonio adesso non c’è più. E nel bilancio preventivo del 2011 si prevedono altre alienazioni».

Nel volantino vengono poi portati come esempio alcuni dei «mille rivoli» della mala gestione: il bus navetta del mercato per 12 mila euro che è quasi sempre vuoto; i pennelli fotovoltaici istallati al Palazzetto dello sport guasti per diversi mesi con 6 mila euro di mancati guadagni. Viene poi presa in esame la procedura di affidamento dei lavori a Gavardo Servizi per la ristrutturazione della sala civica dell’oratorio di Soprazocco, definita dal Pd «scandalosa». Vengono messi in evidenza errori di cifre e di date nei verbali, per un lavoro previsto di 150 mila euro che alla fine è costato 167 mila euro più Iva. «Ad aggiudicarsi l’appalto – viene scritto sempre nel volantino – la ditta Bussi Liviano, portavoce del Pdl locale, per altro già affidataria dei lavori di riarredo degli uffici comunali nel settembre 2009, per un importo di 20 mila euro, ovviamente senza gara».
Queste incongruenze sono state già evidenziate dalla minoranza anche in consiglio comunale.

«Morale della favola – chiosano quelli del Pd –: c’è chi per decenni ha amministrato il paese senza fare debiti e aumentando il patrimonio del comune, quindi di tutti. C’è chi in due anni è riuscito a fare debiti e a diminuire il patrimonio. Complimenti!».

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