Avanti tutta... con polemica

“E’ ora che l’Amministrazione provinciale faccia il suo lavoro, evitando di essere semplicemente il comitato elettorale delle velleità di questo o di quello, per la Loggia, la regione o altro”.

Il consigliere provinciale del Collegio Vobarno e Vestone, nonché coordinatore provinciale per la Margherita Gianantonio Girelli, prende spunto dalle positive novità che riguardano la viabilità valsabbina e dalla “doccia fredda” riscontrata invece sul Garda e in Valle Camonica, per attaccare a testa bassa l’esecutivo provinciale: “Relativamente alla conferenza stampa del presidente Cavalli e dell’assessore Parolini che nei giorni scorsi ha avuto per argomento i finanziamenti Anas, desidero rilevare il comportamento per lo meno ambiguo dei vertici della Provincia – afferma -. Da anni accusano altri delle cose non fatte e si appropriano di meriti non loro”.
“Emerge invece chiara l’incapacità di svolgere un’azione autorevole capace di attivare adeguati finanziamenti. con un Governo o con quell’altro. per le infrastrutture provinciali”.

Più che per la questione del lotto valsabbino fra Vobarno e Sabbio che sarebbe finalmente andata in porto “grazie all’intervento dei vari livelli istituzionali del Centrosinistra”, il prurito forte a Girelli viene dalla difficoltà ad accedere ai finanziamenti Anas per le realtà del Garda e della Valle Camonica: “Emerge come la Provincia non abbia adeguatamente operato negli anni scorsi, quando avrebbe dovuto assicurarsi che tutti i procedimenti e le attività progettuali fossero adeguatamente completate”.
“Non è un caso che altre Province, anch’esse governate dal Centrodestra, indipendentemente dall’appartenenza abbiano ottenuto maggiore attenzione –ha aggiunto Girelli -, semplicemente hanno agito in modo istituzionalmente corretto senza fare di ogni questione un uso politico strumentale”.

In Valle Sabbia, intanto, piace molto l’ipotesi che celeri procedure di appalto possano permettere la ripresa dei lavori entro la fine dell’anno.
“Al di là del colore politico è stato premiato l’impegno di tutti gli amministratori, ad ogni livello” ha detto il presidente della Comunità montana Ermano Pasini, che ha aggiunto: “Sarebbe bello se Anas per una volta ci sorprendesse e facesse le cose nei tempi giusti”.

Soddisfatti, ma con riserva, i valsabbini del Comitato strada che negli ultimi anni non ha certo lesinato con le manifestazioni: “Ci siamo illusi troppe volte, per gioire attendiamo l’ufficialità dell’impegno e l’avvio effettivo della procedura d’appalto” ha detto per loro Paolo Barbiani.
Soddisfatto anche Carlo Panzera, sindaco di Vobarno, con qualche recriminazione: “I ritardi di questi ultimi mesi, bisogna dirlo, sono da imputare ancora una volta al dipartimento milanese di Anas e a coloro che avrebbero dovuto controllarne meglio l’operato. L’ennesima versione del progetto definitivo, infatti, doveva essere pronto nel settembre 2006 e invece è stato inviato a Roma solo lo scorso febbraio”.

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