Arte e tradizioni valsabbine in fiera

È atteso il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini per il taglio del nastro della 55esima edizione della Fiera di Gavardo, in programma domani e domenica nel polo espositivo presso il centro sportivo. I momenti ufficiali della manifestazioni prenderanno il via domani mattina alle 10 nel municipio di Gavardo con i discorsi del sindaco e delle autorità. Quindi con un corteo ci si porterà al polo fieristico per la benedizione, il taglio del nastro e la visita delle autorità alla fiera.

Questi giorni sono stati spesi per preparare al meglio l’evento. La fiera si sviluppa su tre padiglioni con 94 stand espositivi più la zona esterna (per un totale di 36 settori merceologici differenti). Anche il centro del paese è stato tirato a lucido con un bellissimo allestimento floreale ad adornare la piazza antistante il municipio.

Per le due giornate, la fiera rimarrà aperta al pubblico dalle 9.30 alle 22, con ingresso a 3 euro e gratis per i bambini fino a 12 anni e per gli ultra 65enni.

Come ha voluto ribadire Daniele Comini, presidente di Gavardo Servizi (la società comunale organizzatrice dell’evento), «si è creata una sinergia fra enti e associazioni del territorio per offrire una serie di attrazioni rivolte in particolare alle famiglie». Per questo sono stati ideati diversi percorsi tematici per incuriosire un pubblico sempre più vasto.

All’intero della fiera è stato predisposto un padiglione curato dal Sistema museale della Valle Sabbia e dalla Fondazione Valle delle cartiere intitolato “è storia”, che propone un “percorso sensoriale”, un viaggio nel tempo dalla Preistoria all’Unità d’Italia rivolto in particolare ai bambini e alle famiglie.

Il percorso “è arte” vedrà protagonisti gli artisti della Bottega di scultura di Pertica Bassa, della Bottega artistica di Gavardo e l’associazione Legno Identità di Ponte Caffaro impegnati a proporre la scultura Perticarola, il restauro del legno e la liuteria Bagossa. Nei due giorni della fiera saranno all’opera i maestri artigiani e gli allievi della scuola del legno di Ponte Caffaro e si potranno ammirare alcune opere di Abele Flocchini, maestro scultore della scuola nell’intaglio, nel restauro e nelle creazione sculture.

L’associazione Legno Identità sarà protagonista anche della parte folkloristica tipica della valle, ovvero il carnevale di Bagolino, con l’esibizione (fuori stagione) dei piccoli “Balarì” accompagnati delle tipiche musiche con gli strumenti ad arco bagossi.

Non mancherà l’angolo della gastronomia tipica e delle produzioni agricole del territorio. E per gli appassionati della Vespa saranno in mostra più di quaranta esemplari degli anni 50 e 60 della mitica moto, a cura del Vespa Club di Salò.

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