Il tondino dal cuore verde

Sismic, l’associazione tecnica per la promozione degli acciai sismici per cemento armato che si è costituita nel 2004 e di cui fanno parte primarie aziende del settore (Acciaierie di Sicilia, Alfa Acciai, Dieffe, Feralpi Siderurgica, Ferriera Valsabbia, Industrie Riunite Odolesi IRO, Leali), nel corso di un incontro all’interno di Made in Steel 2011, al polo fieristico Brixia Expo Fiera di Brescia, a cui sono intervenuti Margherita Stabiumi, presidente di Sismic, Roberto Treccani, direttore generale, e Donatella Guzzoni, presidente del Comitato tecnico scientifico, ha presentato un nuovo marchio di eccellenza per la sostenibilità ambientale in ambito siderurgico, in particolare nella produzione del tondo per cemento armato.

L’incontro, centrato sulla presentazione del nuovo marchio Ecosismic, ha ripercorso le tappe che hanno prodotto una certificazione autorevole e volontaria, che assicura l’eccellenza dei prodotti e del ciclo produttivo dal punto di vista della sostenibilità ambientale. “Con il marchio Ecosismic l’industria siderurgica dimostra di credere nell’innovazione e nella sostenibilità, avendo maturato la consapevolezza che il binomio è possibile, perché innovare non può che significare immettere nel mercato prodotti che rispettano i requisiti delle norme tecniche e che, al contempo, tengono conto della “sostenibilità” come fin qui elaborata ed accolta”, ha dichiarato la presidente Stabiumi.

Le ha fatto eco Donatella Guzzoni, alla guida del comitato tecnico scientifico di Sismic: “Dal punto di vista tecnico, si tratta di un acciaio eco-sostenibile che assicura elevate prestazioni in termini qualitativi ed ambientali. Questo prodotto garantisce sia superiori caratteristiche tecniche in termini di duttilità, sia precise e certificate caratteristiche ambientali del prodotto per un’edilizia sempre più ecosostenibile”.

In un momento storico in cui l’attenzione all’ambiente si fa sempre più urgente e necessaria, anche il mondo dell’acciaio, un prodotto dal ciclo di vita potenzialmente infinito, si impegna in prima persona. Il marchio Ecosismic potrà garantire le politiche assunte dalle imprese aderenti a Sismic in tema di impatto ambientale e di sostenibilità. Senza contare quanto ora sia prioritaria la garanzia antisismica nell’utilizzo di materiale per costruzioni e infrastrutture.

Donatella Guzzoni ha proseguito: “E’ presente oggi, anche nel nostro settore, un'offerta documentata, consapevole e innovativa. La domanda, invece, non è ancora informata e formata. Per esempio, esistono molti insediamenti industriali obsoleti su cui si potrebbero avviare processi di “rottamazione” incentivata, mentre si fa soltanto ristrutturazione, a causa degli oneri che la “demolizione e ricostruzione” comporta”. Si capisce bene che è molto diverso adeguare in termini di sicurezza sismica ed efficienza energetica situazioni obsolete rispetto all’utilizzo, attraverso nuove costruzioni, di nuovi materiali e prodotti altamente performanti. “E’ necessaria quindi una legislazione che favorisca la demolizione dei fabbricati e il recupero di territorio, favorendo la qualità estetica, architettonica, energetica e la sicurezza sismica del ricostruito”, ha osservato ancora Guzzoni.

Anche sotto questo aspetto Ecosismic potrà essere garanzia di sicurezza e affidabilità. “Ora, richiedere acciai per cemento armato con marchio Ecosismic significherà garantirsi l’acquisto di un prodotto di eccellenza globale. Ed è con questa consapevolezza che affrontiamo la sfida dei mercati, sicuri delle nostre scelte”, ha concluso infine Margherita Stabiumi.

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