Il miracolo dell’unità d’Italia

Anche gli alpini, in qualità di associazione d’arma, sono impegnati in prima persona nelle iniziative per celebrare il 150° dell’unità nazionale.

La sezione Ana “Monte Suello” di Salò ha promosso un’iniziativa con le scuole, per la quale ha invitato i propri gruppi della zona della Valle Sabbia e del Garda Bresciano a consegnare una copia del “Canto degli Italiani” (questo il titolo corretto del nostro inno nazionale) a tutti gli alunni delle scuole primarie.

Inoltre gli alpini sono stati invitati dal presidente nazionale a compiere la mattina del 17 marzo un alzabandiera dinnanzi alle proprie sedi per ritagliarsi un momento prettamente alpino nel quale è stato letto il discorso del presidente Corrado Perona scritto per l’occasione.

Le Penne nere sono state presenti alle diverse manifestazioni organizzate dalle amministrazioni comunali per la festa nazionale del 150°, in alcuni casi compiendo anche un’opera di stimolo perché questa ricorrenza fosse festeggiata con la dovuta solennità.

Oltre alle cerimonie, anche gli alpini intendono offrire alla popolazione occasioni di cultura per riscoprire le vicende storiche che portarono all’unità nazionale e per contribuire a riconoscersi con orgoglio sotto un’unica bandiera, che gli alpini da sempre amano esporre con abbondanza nelle loro manifestazioni.

Come quella di questa sera a Roè Volciano, promossa dai gruppi alpini della zona C, ossia dei gruppi di Salò, Villa Cunettone, Serniga, Roè Volciano, Vobarno, San Felice e Portese, che vedrà il prof. Angelo D’Acunto, docente universitario e alpino, offrire una riflessione storica sugli eventi che portarono all’unità nazionale. L’appuntamento è per le 20.30 presso la sala conferenze della Scar, in via Bellotti.

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