Autori e registi di commedie dialettali

S’intitola “Mia facil”, la lingua, il copione e la messa in scena di una commedia dialettale, il corso promosso dall’ufficio Comunicazioni sociali della diocesi e da Voce SAS per il mese di marzo.

«Questo corso – spiegano gli organizzatori – nasce anzitutto da una passione: quella del teatro popolare e dialettale. Nasce dalla passione che unisce le persone che da anni si impegnano nel proporre e mettere in scena la cultura popolare e dialettale, gli usi e i costumi della nostra terra, della nostra storia. Molti operano in oratorio, in parrocchia, in un teatro parrocchiale, oppure sono nati accanto al campanile e di quell’origine vanno ancora fieri e ad essa ispirano la loro proposta culturale. Molte compagnie sono ben strutturate, altre si compongono in occasione della commedia dell’anno».

«Ma il corso risponde anche alla richiesta sempre più grande che è giunta a Voce SAS di offrire formazione e strumenti a chi si trova a fare i conti con palcoscenico, copioni e quant’altro sia teatro, per offrire qualcosa in più al bagaglio personale di ciascuno».

Il corso si articola in tre lezioni. La prima si terrà mercoledì 16 marzo e ha per tema “Scrivere in dialetto tra apostrofi e accenti”, relatore Egidio Bonomi, autore di numerose commedie dialettali.
Il 23 marzo toccherà a John Comini, autore e regista della compagnia “Teatro Poetico” di Gavardo, intervenire a su “I ruoli, i personaggi e imprevisti perché la storia funzioni”.
L’ultimo incontro, il 30 marzo sarà il regista Massimo Venturelli offrire una panoramica su “Costruire uno spettacolo: i segreti della messa in scena”.

Il corso si rivolge agli autori di teatro dialettale, agli attori, ai registi, ai responsabili di compagnie teatrali, agli appassionati di teatro dialettale.
Gli incontri si svolgono il mercoledì sera dalle 20.30 alle 22.30 presso il Centro pastorale Paolo VI a Brescia in via Gezio Calini, 30.
Le iscrizioni si ricevono presso Voce Sas: e-mail: toninelli@vocesas.it, tel. 030-44250 (chiedere di Mauro Toninelli). La quota di partecipazione è di 30 euro.

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