Curiosità lungo il Chiese

Un attracco per barche? Un lavatoio? Cos’è quel manufatto che, grazie all’acqua bassa del fiume di questi giorni, si può vedere sulla sponda sinistra del Chiese nel centro storico di Gavardo?

Scendendo una delle scalinate che da via Molino consentono di raggiungere la riva del fiume, a cento metri dal ponte di Gavardo, è possibile vedere questa sorta di pedana, con due travi in legno conficcate nella roccia e tenute con dei ganci in ferro, e un bell’acciottolato nella parte restante attaccata alla riva.
A vederlo sembrerebbe antico.

«Ma di cosa si tratta?» si è chiesto il signor Ermenegildo Codenotti che ci ha invitati a fare un sopralluogo.
A pochi metri da questo “piccolo molo”, ci sono i resti un antico mulino, o meglio i due scavi nella roccia dove erano anticamente inserite le ruote che facevano girare un mulino o azionare un maglio. Siamo, tra l’altro, a poche centinaia di metri dal Vecchio Mulino di Gavardo.

Potrebbe essere una sorta di attracco (visti i ganci in ferro), anche se in questo tratto la corrente è piuttosto forte e l’acqua non molto profonda, oppure una pedana per un lavatoio dove le donne lavavano i panni. Sono solo ipotesi formulate dallo stesso Codenotti.

La domanda, visto che non siamo esperti, la giriamo ai nostri lettori.

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