Investimento in solidarietà

 

Nei giorni scorsi si sono ritrovati a parlarne nella sede Fondital di Carpeeda di Vobarno, ospiti di Silvestro Niboli che ha fatto loro visitare la sua azienda/gioiello, il segretario generale della Fondazione Silvio Valtorta e Pierdomenico Dall'Era, presidente del Rotary della Valle Sabbia, associazione che più di altre ha insistito perché la solidarietà potesse in questo modo essere attivata e scorrere anche insieme al Chiese.

Con loro il meglio dell’imprenditoria valsabbina, numerosi sindaci ed i rappresentanti delle associazioni di volontariato e delle Onlus che al bando proposto dalla Fondazione devono la possibilità di mettere in pratica alcuni progetti.

 

Gli enti pubblici, le società e i privati mettono a disposizione dei fondi che la Fondazione della Comunità Bresciana raddoppia.

A beneficiarne è in particolare la vasta area del “no profit”, che si troverebbe finanziati per metà quei progetti che mirano a migliorare gli aspetti del vivere in Valle Sabbia.

Un sistema che nel bando 2010 ha finanziato in Valle Sabbia nove progetti per complessivi 132 mila e 200 euro.

 

Sono quelli messi in campo dalla Pro loco del Chiese che spenderà 10 mila euro per un intervento di conservazione del monumento dedicato a Garibaldi; l’associaizone gavardese Giuseppe Rossini con 8 mila euro dedicati ad educazione e prevenzione; l’associazione 123Stella con uno “sportello compiti… e non solo” (20 mila); la parrocchia di Bagolino con un intervento di restauro in San Giorgio (15.600); la Proloco di Preseglie (17.000) per uno studio e una ricerca sull’architettura sacra valsabbina; la coop. Solidarietà di Brescia (2.500) per la realizzazione di percorsi educativi; l’associazione D-Skarika di Odolo per una serie di progetti che mirano a rendere i giovani soggetti attivi nella società in cui vivono (14.100); Pronto Emergenza di Agnosine per migliorare l’attività di soccorso con le ambulanze (20 mila); la Fondazione Passerini di Nozza con 25 mila euro che verranno utilizzati per realizzare un impianto di raffrescamento dei locali utilizzati da hospice, centro diurno, bar, mensa e uffici.

 

Per questo primo “esperimento”, che si è aggiunto a quelli già operativi sui territori valtrumplino e camuno, si sono impegnati nove Comuni, Rotary e Lions insieme, l’associaizone Aias della Valle Sabbia: “I margini di miglioramento sono evidenti e possiamo sperare che per il prossimo anno verranno coinvolti nel bando altri soggetti – ha affermato speranzoso Silvio Valtorta -. Possiamo tranquilammente ipotizzare di raddoppiare il budget come è successo negli anni precedenti nelle altre valli e riuscire così ad attivare progetti per un quarto di milione di euro”.

 

Per riuscirci dovranno aderire altre amministrazioni, ma soprattutto il vasto mondo valsabbino dell’imprenditoria.

Il tempo c’è: entro maggio la raccolta delle risorse, a settembre la promulgazione del nuovo bando. Gli interessati possono mettersi facilmente in contatto con la Fondazione attraverso il sito www.fondazionebresciana.org

 

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