La «con-finanza» secondo Scalvini

Il referendum per passare al Trentino in questo momento non appassiona il sindaco Marco Scalvini. Non perchè il problema della vicinanza con la ricca Provincia autonoma non crei problemi anche a Bagolino, tutt’altro. Piuttosto perchè ha deciso di dare un significato nuovo al concetto di “con-finanza”.
Una scelta che ha finito col portarlo altrove.

Non certo da solo: con lui ci sono i rappresentanti degli oltre 125 mila abitanti di 40 comuni che costellano il confine di Trentino e Alto Adige e che fanno parte di cinque province delle regioni Lombardia e Veneto. Si sono riuniti per la seconda volta a Recoaro Terme una decina di giorni fa dopo essersi confrontati a Piadena e hanno deciso di dare i natali ad “AssComiconf” (associazione dei Comuni confinanti).

“Ombelico” di quest’azione “sindacale”, ovvero la sede del sodalizio, è proprio Bagolino. Perchè proprio a Scalvini è stato affidato il ruolo di coordinatore.
“Non intendiamo contrastare o appoggiare referendum popolari per la modifica dei confini regionali, anche se mi permetto di osservare che se la gente dei nostri comuni, esasperata o delusa, esprime la legittima volontà di cambiamento con oltre il 90% dei consensi è una prova dell’inadeguatezza della politica a risolvere disagi che sono essenzialmente di tipo socio-economico – ci ha detto -. Piuttosto intendiamo puntare i piedi contro l’incredibile decisione di distribuire a pioggia nelle due regioni gran parte dei 10 milioni di euro che le ultime due Finanziarie avrebbero dovuto destinare esclusivamente ai Comuni confinanti. Questo almeno riteniamo fosse lo spirito di quella che è stata chiamata norma antisecessione contenuta nella legge 266/2005”.

“Stiamo lavorando ad una revisione normativa che ci dia ragione – ha aggiunto -. Per farlo intendiamo sederci attorno ad un tavolo con l’on. Giuliano Amato entro la fine di maggio, abbiamo chiesto un confronto immediato con i presidenti delle due Province autonome di Trento e Bolzano e intendiamo dialogare apertamente del problema con i governatori Formigoni e Galan”.

Invia ad un amico Visualizza per la stampa

Vedi anche