Il sentiero degli antenati

Un’occasione di promozione del territorio. È ciò che si prefigge “Il sentiero degli antenati”, un progetto che prevede la collocazione di cento sagome a grandezza naturale raffiguranti personaggi storici del posto lungo la Gavardina, la pista ciclopedonale che costeggia il Naviglio Grande, nel tratto da Gavardo a Virle Treponti. A promuoverla e realizzarla è l’Ecomuseo del botticino, che ha trovato il sostegno di Agriturist Lombardia, Turismo Verde Lombardia, ed è finanziata dalla Regione Lombardia nell’ambito del Piano di sviluppo rurale.

Cento personaggi
Il progetto è stato presentato ieri nella sala consiliare del municipio di Prevalle, dove trova sede da quest’anno l’Ecomuseo, alla presenza del sindaco Amicare Zilioli e di autorità locali e rappresentanti delle associazioni coinvolte. Un’iniziativa storico-culturale ideata in seno all’Ecomuseo ma con un importante significato socioeconomico per le ricadute sul territorio. Da qui il coinvolgimento delle associazioni che riuniscono le aziende agrituristiche che troveranno un’occasione di promozione attraverso questo itinerario. «Le cento figure saranno rappresentative dei tratti di storia locale, della cultura popolare, di personaggi che hanno fatto la storia delle comunità locali e personaggi storici significativi», ha precisato Paolo Catterina, presidente dell’Ecomuseo. «Ognuno dei dieci comuni aderente all’Ecomuseo dovrà individuare, attraverso un apposito comitato, i dieci personaggi identificativi della propria comunità – ha illustrato Antonio Massarelli, curatore del progetto –. Un comitato tecnico sovraintenderà all’intero progetto». Le sagome saranno collocate nel corso del 2011, man mano saranno individuati i personaggi. Si comincerà da Botticino dove il progetto è già iniziato e via via gli altri paesi.

Promozione dell’agriturismo
Nell’iniziativa si inserisce come detto la valorizzazione del territorio, attraverso la promozione delle strutture agrituristiche della zona. Un settore, quello agrituristico, «in costante crescita – ha evidenziato Gianluigi Vimercati, vice presidente di Agriturist Lombardia – con più di 250 aziende multifunzionali, che fanno da volano sia all’agricoltura sia al turismo, in gran parte gestite da giovani agricoltori». “Il sentiero degli antenati” rientra in un progetto più ampio di Agriturist e Turismo Verde, capofila dell’iniziativa “L’agriturismo… e il mondo del gusto – un percorso per ogni gusto, tra cultura, ambiente ed enogastronomia”. Gabriele Corti, presidente di Turismo Verde Lombardia, ha sottolineato la sinergia fra aziende, enti locali e associazioni per favorire con progetti come questo il settore agrituristico e per promuovere di conseguenza le produzioni e i prodotti lombardi e mantenere la cura dell’ambiente rurale. «Un progetto di grande interesse» anche per presidente della Camera di Commercio di Brescia, Franco Bettoni, che ha rimarcato come la valorizzazione del territorio sia la chiave anche per lo sviluppo economico «perché i prodotti ce li possono copiare, il territorio no», soprattutto per il settore agrituristico, anche in vista di Expo 2015.

Il marmo di Botticino e il Vittoriano
L’incontro di ieri è stato anche l’occasione per presentare un’altra iniziativa dell’Ecomuseo del botticino: la mostra sui cento anni del Vittoriano, realizzato con il marmo di Botticino, uno dei simboli della Repubblica, ideata nell’ambito dei festeggiamenti del 150° dell’unità d’Italia. La mostra ha ricevuto il plauso del prefetto di Brescia perché, come ha sottolineato il dott. Bortone della Prefettura «è emblematica della celebrazioni per il 150°, perché evidenzia la partecipazione delle realtà locali al processo di unificazione nazionale». Il catalogo con la descrizione degli undici pannelli che la compongono è stato inviato anche alle ambasciate all’estero perché possano ospitare la mostra, perché grazie alla costruzione del Vittoriano la pietra calcarea di Botticino ha poi raggiunto tutto il mondo.

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