Scrivono al giornale i genitori, rispondono sindaco e assessore. L’argomento è il servizio di doposcuola per i bambini della Primaria di Villanuova.
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La lettera dei genitori
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Anche quest'anno la scuola è iniziata, ma purtroppo i servizi che dovrebbero accompagnarla non ci sono.
Di che cosa stiamo parlando?
Di quanto sta accadendo nel comune di Villanuova sul Clisi ai bambini che dovrebbero, e ripetiamo, dovrebbero usufruire del servizio Cag.
Brevemente la cronistoria: fino al 10 settembre 2010 sono state raccolte le iscrizioni al servizio Cag; per caso, venerdì 10 settembre, 2 genitori scoprono che il servizio Cag non partirà la seconda settimana di scuola (come è sempre avvenuto), ma che addirittura non si sa nemmeno se partirà , con che modalità , dove si svolgerà e con quale personale.
Comincia così il passaparola dei genitori per cercare di capire se tutti sono a conoscenza di questo fatto, in quanto dai Servizi sociali non è arrivata nessuna comunicazione in merito.
Comincia così il via vai dei genitori presso gli uffici dei Servizi sociali per avere delle informazioni più precise e dettagliate.
Venerdì 17 settembre 2010 abbiamo un incontro con l'assessore ai Servizi sociali per avere dei chiarimenti.
Risultato ottenuto: nessuno.
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Ad oggi un accordo non esiste: esiste solo una possibilità d'intesa che deve essere perfezionata con l'oratorio per i giorni che vanno dal lunedì al giovedì, mentre per il venerdì si dovrebbe sfruttare l'Italpark, ossia lo stanzone del Comune che si trova nell'interrato del centro commerciale Italmark, nel quale si fa lo skating.
Inoltre, non si conoscono i nominativi e le qualifiche delle persone che svolgeranno questo servizio e non è stata ancora fissata la data d'inizio del servizio (forse il 4 ottobre 2010).
Anche se l'ipotesi oratorio risulta essere un miglioramento come sistemazione rispetto a quella degli ultimi anni, presenta però un'incognita importante che l'assessore ai Servizi sociali non è stato in grado di chiarire: il cancello d'ingresso dell'oratorio resterà chiuso fino alle ore 18 (ore di fine servizio Cag) oppure chiunque potrà entrare ed uscire dalla struttura, visto che si tratta comunque di un luogo pubblico?
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Crediamo che la risposta sia ovvia per chi ha dei figli che lascia in custodia ad altri, ma visto che il problema non è stato ancora affrontato, non deve essere poi così ovvio!!!
Inoltre, come si può pensare di mettere dei bambini che frequentano la scuola primaria nello stesso stanzone in cui gli adolescenti s'incontrano, fanno skating, etc.?
Crediamo che qualsiasi persona di buon senso pensi che tale soluzione sia inadeguata, tranne coloro che l'hanno proposta.
Nonostante tutto ciò due cose sono certe: i nostri figli passeranno il tempo a girare per il paese da una struttura e l'altra (scuola - Centro sociale per il pranzo - scuola - oratorio per il Cag dal lunedì al giovedì oppure scuola - Centro Sociale per il pranzo - scuola - Italpark il venerdì) e questo servizio che non esiste sappiamo già che ci costerà 10 euro di più al mese.
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Ma nonostante ciò siamo stati rassicurati dalla comunicazione che l'assessore ai Servizi sociali ha consegnato in busta chiusa ai nostri figli: «è in corso di attivazione il servizio per lo svolgimento di attività post-scolastiche (nuovo nome del Cag)... Quanto prima sarà comunicato l'orario di effettuazione di tale servizio con le modalità di attivazione».
Riassumendo siamo al 22 settembre 2010 e non sappiamo ancora nulla!
Dove andranno i nostri figli la settimana prossima? Negli uffici del Comune?
Aspettiamo risposte chiare!
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Non è certo colpa dei sacerdoti che si sono presi del tempo per decidere sulla proposta che è stata loro fatta. La colpa è di coloro che a giugno già sapevano dei problemi dell'Amministrazione nell'erogare il servizio Cag ed hanno aspettato settembre per trovare un'alternativa senza avvisare i genitori o meglio dovremmo più correttamente dire senza ritenere necessario avvisare i genitori.
Anche se alla fine il servizio Cag si svolgerà solo parzialmente presso l'oratorio (ribadendo la nostra contrarietà a svolgere il servizio Cag presso l'Italpark), riteniamo giusto far conoscere gli innumerevoli disagi che abbiamo dovuto affrontare in questi giorni, disagi causati da chi non sa organizzare il doposcuola dei nostri figli, ma sa invece organizzare le manifestazioni culturali con personaggi di fama internazionale!
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Genitori arrabbiati - Villanuova sul Clisi
Dal Giornale di Brescia del 29 settembre
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Rispondono gli amministratori
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Cari genitori,
ci ha molto sorpreso e un po' amareggiato il contenuto della lettera apparsa sul Giornale di Brescia in data 29 settembre avente per oggetto l'istituzione del servizio di attività post-scolastica dei bambini frequentanti la scuola primaria di Villanuova sul Clisi.
Siamo consapevoli del disagio che stanno vivendo le famiglie interessate a questo servizio per il quale da tempo si sta lavorando per far si che si possano raggiungere gli obiettivi tali da poter al meglio soddisfare le esigenze di un'utenza che sempre di più richiede un miglioramento del servizio, specie per quanto riguarda lo svolgimento dei compiti e delle attività ludico - educative in un ambiente sicuro.
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A tal fine l'Amministrazione Comunale ha ritenuto che l'individuazione per Io svolgimento delle attività in oggetto presso l'Oratorio Parrocchiale, a partire dal giorno 4 ottobre p.v. (dal lunedì al venerdì) possa essere la soluzione ottimale, considerate anche le qualificate disponibilità del personale individuato.
Per consentire pertanto l'avvio del servizio in maniera esauriente si sono resi necessari diversi incontri tra l’Amministrazione Comunale, la Parrocchia e la Diocesi di Brescia che hanno portato ad una soluzione positiva paragonabile a quella posta in essere dal Comune di Brescia con molti Oratori della città .
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Come facilmente si potrà immaginare, questo grosso impegno ha comportato purtroppo, e ce ne scusiamo, lo slittamento di qualche giorno dell'inizio preventivato delle attività , peraltro mai messe in forse da questa Amministrazione.
Riteniamo di aver lavorato in modo minuzioso per la soluzione del problema, grazie anche al proficuo contributo della Parrocchia e della Diocesi e confidiamo di poter aver anche contribuito, una volta di più, ad aiutare le famiglie di Villanuova, come insito nel nostro animo.
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L'Assessore ai Servizi Sociali Eugenio Torchiani
Il Sindaco Ermanno Comincioli
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