29 Settembre 2010, 07.00
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Eridio

Nabaffa: «Si cambia registro»

di Ubaldo Vallini

Delusi per come si stanno mettendo le cose in seno al Collegio di Vigilanza, Idro dice no all'Accordo di Programma sottoscritto dalla precedente Amministrazione.

 
“Fino a questo momento abbiamo confidato nel buon senso di tutti gli attori coinvolti nell’Accordo di Programma, politici compresi.
Se le risposte sono queste però il dialogo è finito ed è giunto il momento di cambiare registro: l’Amministrazione comunale di Idro, dunque, intraprenderà iniziative al fine di tutelare il proprio territorio e i diritti e gli interessi della propria comunità”.
Parole come pietre, quelle uscite ieri dal municipio del centro lacustre e affidate ad un comunicato.
 
Il riferimento è alle questioni del lago d’Idro e la presa di posizione è stata decisa dagli amministratori idrensi all’indomani dell’ultima riunione del Collegio di Vigilanza che ha avuto luogo lunedì 27 settembre nella sede bresciana della Regione Lombardia.
“In quell’occasione e con grande disappunto, abbiamo riscontrato che tutte le richieste di modifiche ed integrazioni all’Accordo voluto e sottoscritto dalla precedente Amministrazione di Idro sono state respinte” si aggiunge nella nota.
 
E rincara la dose il sindaco Giuseppe Nabaffa: “Era nostra intenzione ridurre l’impatto che le costruende opere di regolazione avranno sul lago e confidavamo molto nelle possibilità offerte dal Collegio di Vigilanza. Invece proprio in quella sede è emerso con chiarezza quanto negativi saranno gli effetti delle oepre sul territorio. La consolazione di averlo compreso prima degli altri non ci basta e vogliamo difendere il nostro lago e il nostro ambiente fino in fondo”.
 
Come?
“Ci siamo presi un mese di tempo per valutare quali iniziative intraprendere, che non potranno prescindere da valutazioni tecniche autonome e forse anche legali - ha aggiunto Nabaffa -. Doveva essere l’occasione per valorizzare il lago, con queste premesse certo non ci siamo”.
La divergenza, sempre secondo quanto ci viene riferito dal sindaco Nabaffa, non sta nella richiesta di destinare in modo diverso i fondi per le previste opere compensative “mai pensato che quella potesse essere una priorità”.
 
Piuttosto nelle scelte tecniche: “Se viene ribadito che il lago dovrà invasare 32 milioni di metri cubi, che corrispondono grosso modo a 3 metri e 25 centimetri di dislivello, e le nuove opere di regolazione vengono realizzate proprio per poter gestire tale escursione – precisa Nabaffa -, ci pare proprio di essere presi in giro quando ci vogliono far credere che le paratoie verranno realizzate a quel modo per problemi di sicurezza”.
Difficile capire ora cosa ne sarà dell’Accordo di Programma sottoscritto da Comuni e Regione ad agosto del 2008, con Anfo, Bagolino e Lavenone a confermarlo e la nuova Amministrazione di Idro a negarlo.
Anche perché la maggior parte delle nuove opere di regolazione sarebbero da costruire sul territorio di quest’ultimo Comune.
 


Commenti:
ID4140 - 29/09/2010 19:15:00 - (peter) - tutta

tutta la nostra stima (famiglia) per il sindaco di idro almeno qualcuno comincia ad osare chiarezzaa o niente accordi bene cosi se questo e l'inizio di un evolversi di situazioni positive ben vengano

ID4151 - 29/09/2010 23:09:00 - (doc) -

Un grande apprezzamento al sindaco Nabaffa e alla sua amministrazione per il coraggio e la coerenza che dimostrano nell'opporsi all' adp. Un invito anche agli altri sindaci lacustri ad aprire gli occhi sull' inganno nascosto nell' adp stesso. Cambiare idea spesso indice di intelligenza. IL lago viva.

ID4154 - 30/09/2010 08:29:00 - (BORDIGA) - L'INCORAGGIAMENTO DI ADT AL SINDACO NABAFFA

A nome dell'Associazione Amici della Terra Lago D'Idro Valle Sabbia, che peraltro domenica 26 settembre in sala consiliare a Idro ha tenuto un pubblico dibattito alla presenza del Prof. MURACA dell'università di Brescia durante il quale sono finalmente emerse in modo INEQUIVOCABILE DELLE VERITA', apprezzo la decisa presa di posizione del Comune di Idro comunicata con il comunicato stampa di cui sopra. Invito altresì ogni cittadino ad essere presente questa sera giovedì 30 settembre ore 20.45 al Consiglio comunale di idro, per far sentire al Sindaco il Sostegno della popolazione, in un momento tanto delicato e da ULTIMA SPIAGGIA PER SALVARE IL LAGO. (Gianluca Bordiga, Presidente ADT)

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