Olio Casaliva e Groppello eccellenze del Garda

Due gli indiscussi protagonisti: l’olio Casaliva, varietà di extravergine tipica di questi luoghi, e il vino Groppello, rosso autoctono e nota dominante della produzione enologica della Valtènesi. Perle che siglano la passione e l’alta qualità raggiunta dai produttori del luogo. “Sono i nostri gioielli di famiglia – afferma Adelio Zeni, sindaco di Puegnago –, prodotto che insieme a Grappa, Spiedo, ma soprattutto all’Ambiente esclusivo della terra che li genera, completano un’offerta che trova nella qualità il punto più alto e sublime di un armonioso equilibrio. E questo, grazie a piccole e medie realtà che nel nostro piccolo paese sono impegnate nel quotidiano, con fatiche e sacrifici, a produrre eccellenze delle quali noi siamo loro grati, ma che poi devono immettere sul mercato. E’ proprio il loro lavoro che preserva la tipicità di questo Ambiente: suggestivo ed unico, che si identifica, e proprio per questo viene apprezzato anche da chi soggiorna sulle rive lacustri, in un verde collinare che degrada dolcemente verso il lago”.

Al fianco di vino ed olio, dunque, nella quattro giorni di Fiera, sfilano in degustazione guidata oltre 100 grappe e acquaviti prodotte nelle tre regioni del Garda (Lombardia, Veneto e Trentino), un’attenta selezione di tipicità gastronomiche artigianali (formaggi, salumi e dolci leccornie) che raccontano delle tradizioni di questa terra, ed una settantina di oli monocultivar dell’intero stivale.

Il tutto, in un ambiente che si veste, tra uliveti e vitigni, di una ricettività esclusiva fatta di relais, agriturismi e bed and breakfast, di ristoranti e cantine. In un paese dal clima mite e dal vissuto semplice, che si offre al suo visitatore con professionalità e con il…“cuore”.

“Intorno alla Casaliva si muove un mondo di interessi positivi. Un motore che genera lavoro e ricchezza per il territorio e che l’Amministrazione municipale e la Fiera sostengono per alimentare con successo la conquista di nuovi traguardi – spiega Silvano Zanelli, presidente della Fiera ma anche di Aipol (l’Associazione Interprovinciale Produttori Olivicoli Lombardi) di sede a Brescia e dirigente nazionale di Unaprol a Roma. “Per questo – aggiunge - abbiamo organizzato un confronto durante l’ultima giornata di Fiera, per offrire alle imprese del settore gli strumenti della internazionalizzazione, per consolidare la loro presenza all’estero ed allargare su quei mercati i loro orizzonti commerciali”.

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