Un lettore di Bagolino ci scrive in merito alla nuova gestione della Pro loco e al primo Festival del rock che ha avuto luogo al parco Pineta.
Colgo l'occasione per complimentarmi con Nicola. Seppur da anni ribadisco che nel territorio di Bagolino e Ponte Caffaro ci possono essere innumerevoli iniziative, SO MOLTO BENE quali sono le difficoltà nell'organizzazione. E' giusto promuovere queste ed altre iniziative visto che il PAESE VA VISSUTO e non bloccato nella quotidianeità ..... Faccio infine un appello a tutti i giovani per "dare una mano" alle ProLoco per far si che di queste ed altre iniziative si possano continuare a FARE nel territorio di Bagolino e Ponte Caffaro. Brao Nicola ora avanti tutta ..... Prossimamente ci vediamo e scambieremo nuovamente due parole assieme ......
Sono una delle maglie rosse dietro gli stand (sono esterna alla Pro-loco) e aggiungo un aspetto a mio avviso non irrilevante: il lavoro dietro le quinte! Nei giorni precendeti ho visto l'instancabile impegno di alcuni della Pro-loco, in particolare del presidente Nicola e del direttore artistico Daniele, e anche dietro gli stand si sono visti i risultati dell'enorme lavoro fatto. Abbiamo corso certo, il pomeriggio abbiamo sudato e la notte abbiamo preso il freddo umido della Pineta.. ma abbiamo lavorato con complicità e un grande costante sorriso e questo proprio grazie al modo con cui sono stati organizzati tutti i particolari. Credo che Bagolino dovrebbe ringraziare la Pro-loco per il coraggio di questa audace iniziativa senza precedenti.. nel frattempo io la ringrazio da parte mia, per aver realizzato, seppure con tanti ostacoli, una fantastica e divertentissima giornata rock! grazie!!!
Grazie a tutte le Pro Loco, intese come uomini e donne che si impegnano nel e per il territorio. Ci mettono del loro. Ci spendono tempo e risorse. Spesso raccolgono solamente critiche, facili da fare quando non ci si espone in prima persona. L'articolo è un buon spunto per "accoglierli" quando anche non sempre si sentono accolti "in patria". Magari anche uno stimolo per fare sempre meglio.
Ciao Nicola. Non credo che la festa concorrente degli Alpini sia stata decisiva. Alla sera, a un centinaio di metri dal palco, c'erano molti giovani che ballavano sulle facili note di un lettore CD che proponeva musica da discoteca o "Il ballo del qua - qua" in versione remix. Sono scelte discutibili, ma scelte da rispettare. Una manifestazione di qualità necessita di un pubblico che cerca la qualità, che si impegna nell'individuare del "geniale" in un brano, in un quadro, in un film. In una società da "Grande Fratello 10a edizione" o da gossip su Corona e la Belen bisogna letterlamente andare a cercare i fruitori di certa musica. Se vorrai, l'anno prossimo proverò ad aiutarti in questo senso. Se potrò, svestirò alcuni panni e fornirò una mano. Anch'io ringrazio Tablo e Daniele, che nell'articolo sono indicati come partecipanti e che invece sono stati soprattutto organizzatori e motivatori della manifestazione. Ciao.
Ho assistito al concerto serale e ho trovato la manifestazione di altissimo livello, difficilmente si ha occasione di ascoltare così tanta buona musica tutta insieme e soprattutto in una realtà defilata come Bagolino. Un grande BRAVI a tutta la Pro Loco e alla direzione della manifestazione. Grande anche l'acustica! Meritavate un riscontro di pubblico molto, molto superiore a quanto in realtà si è visto, ma, si sa, con l'imperversare della musica inscatolata i giovani (e meno giovani) si sono disabituati alla musica suonata, trovando equivalente se non migliore la "performance" di un DJ. Tenete duro, e un grande in bocca al lupo per la prossima edizione.
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ID3509 - 25/08/2010 14:05:16 - (nicola braga) - Nicola Braga
Non posso che ringraziare e condividere quanto esposto dal lettore.Purtroppo la manifestazione non ha avuto il riscontro di pubblico auspicato. Riconosco l'errore nella promozione del Festival, prendendomne la piena responsabilità. Rimane comunque il rammarico nell'aver constatato la pochissima partecipazione dei ragazzi Bagossi, che hanno preferito il tradizionale appuntamento degli alpini al "Capitèl...".La mia non vuole essere una nota polemica ma semplicemente una presa d'atto in modo che nell'eventualità ci siano le condizioni per la programmazione e l'organizzazione della seconda edizione del Festival del Rock se ne terrà certamente conto.Ne approfitto per condividere il positivo risultato tecnico e organizzativo con Daniele Richiedei e Nicola Tabellini, i due musicisti Bagossi che prima di tutti e di tutto hanno creduto ciecamente alla manifestazione.