Sparisce anche un pinscher nano

Il cagnolino ha reagito, eccome, contro i ladri che si sono introdotti nella abitazione ieri mattina quando non c’era nessuno. Forse i ladri avevano visto la padrona di casa allontanarsi e solo allora erano entrati in azione.
Ma lui, il pinscher nano, era lì di guardia ed ha fatto fino in fondo il suo mestiere, abbaiando contro quegli sconosciuti che mettevano a soqquadro tutte le stanze della bella casa della famiglia Grumi a Villanuova sul Clisi, alla ricerca molto probabilmente di preziosi e denaro. Deve averli seguiti dappertutto, instancabile nell’azione di disturbo, come dimostrano le tracce che ha lasciato.

Quando la signora, dopo un’ora, è rientrata ha trovato tutto sottosopra. Quel che era accaduto era fin troppo evidente. Ma ad accoglierla non c’era più il suo cagnolino ed ha provato comprensibilmente un grande dispiacere.
Cosa può essere accaduto? Forse i ladri, alle prese con la sua reattività, l’hanno neutralizzato e quindi lo hanno portato via. Per loro era un piccolo, agguerrito nemico che doveva difendere l’abitazione in quel momento affidata alla sua sorveglianza.

I padroni di casa gli sono molto affezionati e si appellano agli sconosciuti che lo hanno sequestrato perchè lo restituiscano: come, vedano loro, l’importante è che il pinscher nano possa ritornare tra loro sano e salvo.
Del resto, non ha senso avercela con lui. Sono stati loro a violare l’abitazione forzando il vetro di una porta e aprendola dall’interno dopo avere scavalcato la recinzione.
A quanto pare sarebbero riusciti a racimolare poche cose e non di grande valore, nonostante la ricerca forsennata tra una stanza e l’altra, aprendo cassetti e buttando tutto all’aria.

dal Giornale di Brescia

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