Il terziario riprende a crescere

Nel primo trimestre del 2010 le imprese bresciane del settore terziario hanno registrato un ulteriore recupero dell’attività dopo quello già evidenziato negli ultimi mesi dell’anno scorso.

È quanto emerge dall’indagine congiunturale del settore terziario del Centro Studi Aib, in riferimento al primo trimestre 2010,su un campione di aziende operanti nei settori che forniscono servizi per le imprese.

Il comparto dei servizi sta quindi beneficiando della ripresa in atto nel settore manifatturiero.
Le aspettative a breve sono sostanzialmente positive, a conferma del fatto che l’economia bresciana sembra avere superato la fase peggiore della crisi, con una ripresa degli investimenti e dell’occupazione, che finora non ha seguito quella del fatturato e degli ordini.

Tornando ai dati del primo trimestre 2010, il fatturato è diminuito in un comparto, è aumentato in cinque mentre nel restante uno non ha subito variazioni significative.

Gli ordini/lavoro hanno avuto un andamento solo in parte in linea con il fatturato: sono rimasti stabili in tre comparti e aumentati in quattro.

Gli investimenti sono complessivamente diminuiti, evidenziando però andamenti estremamente diversificati fra i comparti: sono aumentati in due, diminuiti in due e rimasti invariati nei restanti tre.

La concorrenza è aumentata in tre comparti ed è rimasta stabile in quattro.

L’occupazione è diminuita in un comparto, è aumentata in due ed è rimasta invariata nei rimanenti quattro.

Come anticipato, le previsioni per il secondo trimestre 2010 sono tutto sommato positive, con una ripresa particolarmente significativa nell’ambito degli investimenti.

Il fatturato è previsto in aumento da quattro comparti e in diminuzione da tre; gli ordini sono previsti in aumento da quattro comparti, stabili da due e in calo da uno. Gli investimenti sono attesi in diminuzione da un solo comparto in aumento dai restanti sei. La concorrenza dovrebbe aumentare in un comparti e restare invariata in sei. Infine l’occupazione è prevista stabile in cinque comparti e in crescita in due.

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