Occhio alle scadenze
L'ultima ordinanza commissariale ha fissato al 30 giugno la conclusione dello stato d’emergenza. Occhio dunque alle scadenze.
Entro il 31 marzo le integrazioni per i progetti di ripristino degli edifici privati.
Nei giorni scorsi nei Comuni colpiti dal sisma del 24 novembre 2004 le Amministrazioni locali hanno provveduto ad emettere avvisi per informare gli interessati in merito all’approssimarsi dei termini entro i quali dovranno essere attuate le procedure necessarie per ottenere eventuali contributi. Ma, visto che i tempi stringono, può essere utile ricordare le prossime scadenze.
La prima data da evidenziare in agenda è rappresentata dal 31 marzo. Entro fine mese i cittadini dovranno fornire al Comune tutte le integrazioni necessarie all’approvazione dei progetti di ripristino o ricostruzione degli edifici privati, pena la decadenza del contributo. Un’altra scadenza fissata al 31 marzo riguarda la richiesta del contributo di «ripristino agibilità »: i beneficiari dell’anticipo del contributo sono tenuti a documentare gli interventi effettuati e i costi sostenuti entro la fine del mese.
L’ordinanza di Buscemi sollecita ad uno sforzo conclusivo anche i tecnici comunali, che dovranno valutare ed approvare i progetti riguardanti il ripristino delle abitazioni private, ma anche quelli riguardanti le attività produttive, entro il 30 aprile. A questa data è fissato anche un altro termine che dovranno tener presente i tecnici comunali, quello riguardante la richiesta di rimborso delle spese di «prima emergenza» sostenute dagli enti locali. Entro il 30 aprile dovranno inoltre essere condotte a termine le istruttorie dei progetti relativi agli edifici pubblici e alle infrastrutture.
Un’ulteriore scadenza fissata da Buscemi riguarda i contributi per la cosiddetta «autonoma sistemazione» (gli affitti degli sfollati) e per la sospensione o la mancata attività delle strutture produttive. Tali contributi saranno riconosciuti fino al 30 giugno, giorno in cui verrà ufficialmente chiuso lo «stato di emergenza». I Comuni sono quindi tenuti a mettere in atto tutte le azioni necessarie affinché i cittadini trovino una sistemazione definitiva entro tale data. Tutte le richieste di liquidazione del saldo di questi contributi dovranno essere inoltrate alla gestione commissariale entro il 30 settembre.
È invece fissato al 30 giugno (ma il soggetto attuatore potrà eccezionalmente concedere proroghe per un periodo massimo di 30 giorni) il termine per l’iter di approvazione dei progetti di ripristino degli edifici ecclesiastici. L’ultima novità introdotta dall’ordinanza 924 riguarda la data di inizio dei lavori di ripristino degli immobili, che dovrà avvenire entro il 30 settembre. Ricordiamo infine che la gestione commissariale creata per fronteggiare l’emergenza sisma probabilmente continuerà anche dopo il 30 giugno, quando si chiuderà lo «stato di emergenza», ma opererà in regime ordinario, con competenze limitate, per portare a termine le pratiche in atto.
Nelle prossime settimane dovrà dunque essere compiuto, da parte di tutti i soggetti coinvolti, dai Comuni ai cittadini, dalla Diocesi ai progettisti, un ultimo sforzo per portare a termine le pratiche necessarie alla ricostruzione.
Simone Bottura dal Giornale di Brescia
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10/02/2007 00:00
Senza propoga L’ultima ordinanza del Commissario delegato ribadisce la perentorietà del termine: il 30 giugno si chiuderà lo stato di emergenza. Fissate nuove scadenze per gli adempimenti a carico di privati, aziende ed enti.
27/02/2007 00:00
Scadenze quasi scadute Alcune scadenze improrogabili di questi giorni. Occhio al bollo dell'auto se scadeva nel gennaio del 2006.
31/05/2016 07:59
Le scadenze di giugno Incredibile...nei primi quindici giorni di giugno non ci sono scadenze fiscali, poi però....
01/03/2016 09:30
Scadenze fiscali di marzo Mese che vai, scadenze fiscali che trovi. Oltre alla primavera in marzo arrivano anche le ormai "consolidate" scadenze fiscali
10/05/2016 08:18
Scadenze fiscali a raffica Scadenze, scadenze, scadenze. Ce ne sono per tutti i gusti e per tutti i ruoli
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