Precipita per cento metri, grave al Civile

Brutta avventura nel primo pomeriggio di oggi per un'escursionista che era impegnata insieme ad alcuni amici e sulle pendici del Monte Pizzoccolo, sembra dalle parti delle “Marmere”, nella vasta area montuosa che separa la Valle di Degagna dai territori gardesani.

Secondo quanto è stato possibile ricostruire, a causa del cedimento di un appiglio, la donna è precipitata per più di cento metri, fermandosi alla fine su alcuni spuntoni di roccia nei pressi della grotta conosciuta col nome di "Buco del tedesco". Ad allertare immediatamente il 118, con un telefonino, sono stati i compagni di gita, fra i quali un fratello, che hanno assistito impotenti alla caduta. Da Brescia si è alzato subito in volo un elicottero che ha trovato però difficoltà nel localizzare la zona sulla quale intervenire.

Decisive a quel punto sembra siano state le indicazioni fornite dal Centro operativo del Soccorso Alpino, da qualche tempo è attivo nel fine settimana ad Agnosine: gli operatori si sono tenuti sempre in contatto con il collega presente sull'elicottero e intanto preparavano una squadra che era già pronta ad intervenire. Non ce n'è stato bisogno.
Sul posto sono saliti anche quattro carabinieri della stazione di Vobarno, che hanno camminato per quasi un’ora, dopo aver abbandonato la Campagnola sulla strada fra Degagna e Campei de Sima, arrivando a poche decine di metri dalla donna ferita proprio mentre questa veniva localizzata anche dall’elicottero.

Dopo le necessarie operazioni di stabilizzazione, erano circa le 14 quando l’infortunata che ha 63 anni ed è residente a Monticelli Brusati è stata issata a bordo del mezzo aereo con l’utilizzo dell’argano ed è stata trasferita in volo al Civile di Brescia. I medici l'hanno ricoverata con riserva di prognosi.

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