I 90 anni della Cooperativa di consumo di Vesio

Spesso, per affrontare e risolvere i problemi, non c’è altro mezzo che unire le forze e trovare insieme delle vie d’uscita. A fine Ottocento, sulle montagne dell’Alto Garda, precisamente a Vesio di Tremosine, don Giacomo Zanini, curato della parrocchia di Pieve prima, parroco di Vesio poi, rivoluzionò il piccolo mondo di Vesio, dove nel 1891 fondò la Latteria Sociale, nel 1896 la Cassa rurale e l’assicurazione bestiami.

La Cassa rurale ed artigiana mirava a due scopi: favorire il piccolo credito (depositi e prestiti), sottraendolo allo strozzinaggio presente anche a Tremosine, e finanziare le opere sociali di cui il paese aveva estremo bisogno. Nel bresciano, partendo dalla prima di Leno nel 1893, erano assai diffuse. A Vesio essa aprì i battenti nel 1896. Durò fino al 1994, quando i fuse con altre Casse, per dare origine alla Banca Cooperativa dei Colli Morenici.

Il 31 agosto 1919 ufficialmente fu costituita la Cooperativa di consumo che aveva principalmente due scopi: il pubblico smercio di generi alimentari e non alimentari mediante uno spaccio proprio, la vendita per conto proprio dei prodotti agrari dei soci, la diffusione della cultura morale, intellettuale della classe lavoratrice. I soci erano 34.

Da allora sono passati 90 anni e, pur fra mille traversie e difficoltà, ha continuato la sua attività trasformandosi da un’economia basata sull’agricoltura a quella turistica attuale.

Domenico Fava, in occasione del 90mo compleanno, ha curato un libro che ripercorre i momenti più significativi della gestione della Cooperativa. Sabato 5 dicembre presso la sala polivalente di Vesio, alle ore 19, vi sarà la presentazione del libro unitamente ad un momento di festa.

Laura

In foto panorama di Vesio di Tremosine

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