Manca poco più di un mese alla tradizionale apertura della stagione sciistica invernale, che quest'anno dovrà fare a meno del Gaver.
Ubaldo Vallini dal Giornale di Brescia
I bagossi lo sanno da generazioni che la zona del Gaver deve essere "vissuta" solo nella bella stagione, in inverno con tutti quei canaloni naturali, con le abbondanti nevicate le slavine sono un fenomeno che si verificherà  con certezza, per tanto credo che investire tutti questi soldi per fare felice una società  privata sia uno spreco. Ci sono altri posti alla stessa distanza che meritano più di Gaver, uno su tutti Tremalzo.
Vaaaiiii con i percorsi liberi per enduro, cavalli, ciaspole, alpinismo, motoslitte, passeggiate, trial.... qui bisogna evolversi, il gaver e lo sci sono finiti mooolti anni fa..... chi ha guadagnato doveva investire e pensarci prima... troppo comodo lamentarsi adesso.....
Con Gaver i gestori non penso che abbiano mai fatto grossi guadagni. Certo ora sarebbe il momento di buttarci una bella quantitàdi soldi: impianti, innnevamento artificiale, rifugio Misa, sono solo alcuni degli interventi più urgenti che sarebbero proprio necessari.
Il Gaver e lo sci saranno anche finiti ma non certo Gaverland con gli snowboarder visto che giàse ne parlava e non poco (e non ci stupiamo visto il bel park che era stato fatto). In tanti contavano sulla prossima stagione, provate a girare un po' sui forum dedicati alla tavola... La questione dell'età degli impianti etc... non credo pesi molto se quello che viene offerto sulle piste è quello visto alla fine della scorsa stagione. Discorso a parte del guadagno o recupero delle spese che possa derivare dalla gestione stessa cosa come la convenienza dell'investimento: non ho certo i dati per giudicare. E' sicuramente una grande perdita a livello turistico per il Gaver e paesi limitrofi. (leggendo qui poi pare che ci siano alcuni contenti.....mah....)
Per max81: certo che son contento, il mio pensiero è: che senso ha avere una stazione sciistica obsoleta.... con un costo girnaliero pari a Pinzolo ed un servizio che definire scadente è fin troppo ottimistico????? Che la montagna sia lasciata libera a chi se la può godere.... (Tranqui, ho sciato al Gaver per anni.... credimi, puoi surfare altrove e divertirti molto di più.... allo stesso prezzo...) Per il discorso economico ritengo più produttivo uno sviluppo alternativo che rimanere dei fossili obsoleti...... Ciao ciao ti auguro un inverno di surfate....
sicuramente una perdita per bagolino, almeno 20 persone lavorano sugli impianti l'inverno, bar, ristoranti e negozi che non lavoreranno a pieno ritmo....... ma non è giusto dare la colpa della chiusura agli investimenti fatti in ritardo dalla provincia (VEDI GALLERIA PARAVALANGHE) ..... Anni fa due dipendenti della sat venivano messe a guardia delle valanghe e facevano passare le macchine in senso alternato, si potrebbe fare ancora se ci fosse la volontà . Secondo me gli impianti rimarranno chiusi per altri motivi, uno di questi potrebbe essere la poca simpatia dei gestori che non hanno un buon approccio con la clientela (a mio parere e non solo mio)
Ma stiamo scherzando? Come si può solo pensare certe cavolate! La strada non è in sicurezza tanto piu' che l'anno scorso è stato un disastro, visto che la stazione è rimasta chiusa per molti fine settimana, e nonostante questo bisogna aprire ad ogni costo e fare grossi investimenti???? E' molto facile parlare coi soldi di altri ma se voi foste al loro posto li buttereste via i vostri soldi sapendo di perderli, visto che nessuno da garanzie riguardo la strada? La strada non è una banalità è un problema serio e che andrebbe risolto al piu' presto per la stazione sciistica ma non solo (pensate se ora eravamo qui a ricordare una famiglia rimasta sotto ad una delle slavine). Si legge sui giornali che i lavori sono imminenti ma io che sono a due passi dal Gaver non ho ancora visto nulla e adesso col brutto tempo....... ho dei seri dubbi! Sui gestori, da quel poco che ho avuto a che fare, non ho nulla da dire anzi persone gentili e disponibili. Speriamo di rivedere aperta la stazione per l'anno prossimo perchè il Gaver è unico e chi se ne intende è sicuramente d'accordo con me!!!
Rispondo a Paola, dicendo che come sostiene lei la strada non è in sicurezza e a maggior ragione non si deve aprire, ma secondo il mio parere non si deve aprire per il solo motivo, e non è poco, che quella zona sarà àsempre insicura a meno che di spendere cifre folli per mettere in sicurezza l'intera strada che dall'abitato di Bagolino porta sino al Gaver. Non ha senso spendere soldi dei contribuenti per un piccolo vezzo di pochi.
Con la non riapertura degli impianti dubito che la Provincia saràdisponibile a spendere per lo sgombero della neve oltre V.Dorizzo, per cui non saràpossibile raggiungere il Gaver per ciaspolare, fare sci di fondo o altro, a meno di organizzare delle colonne di motoslitte, ma resta sempre il problema della sicurezza e delle responsabilitÃÂ
sono d'accordo con Paola che il gaver è unico, e concordo anche sul fatto che tener aperto non sapendo se guadagni non è facile ma fa parte del rischio dell'imprenditore, e Leali lo sapeva anche quando ha comprato la s.a.t no?Ma siamo sicuri di tutta questa pericolositàdella strada? Ripeto anche tanti anni fa nevicava e cadevano le valanghe ma la s.a.t metteva suoi dipendenti a controllare le valanghe pur di tener aperto....a quei tempi giravano circa 2000 giornalieri la domenica, non pochi.... ma penso che al giorno d'oggi varrebbe la pena spendere anche 1000 euro ogni domenica a rischio valanga per mettere due o più uomini nei punti critici.....secondo me manca la voglia....
Gaver pronti via Tutto è pronto al Gaver per iniziare la stagione invernale. Gran lavoro degli addetti per garantire sciate eccellenti con la poca neve a disposizione.
Stagione sciistica, avanti tutta Le precipitazioni abbondanti di neve hanno causato problemi di viabilità e la sosta forzata degli impianti per tre settimane. Tuttavia la stagione sciistica del Gaver, quest'anno, sempra avviata a registrare performance da record.
Manca solo la neve Appuntamento per il giorno dell’Immacolata al Gaver, neve o freddo permettendo. Gli uomini della Sat si stanno preparando a gestire una stagione invernale carica di sostanziali novità.
Sciate soddisfacenti al Gaver Tutto oltre i 1.500 metri di quota, il Gaver è fra le località nostrane che meno sta soffrendo della carenza di neve in questo primo scampolo di vacanze natalizie da trascorrere sulle piste da sci.
Dalla Misa al Bazena E' partito un po' in sordina, ma pare seriamente intenzionato a darci dentro alla grande. Stiamo parlando di Carlo Gervasoni, l'imprenditore che poco più di un mese fa ha fatto ripartire la stazione sciistica del Gaver
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Ha appeso il casco al chiodo Ivan Bardelloni, per gran parte della sua vita volontario nei Vigili del Fuoco e da sette anni nel ruolo di Capodistaccamento a Vestone. Gli abbiamo chiesto di raccontarci della sua esperienza
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Non ci sarebbe però nelle scuole valsabbine, almeno per quest'anno, una chiusura di plessi scolastici nei paesini. Potreebbero "saltare" alcune classi
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ID1050 - 31/10/2009 11:07:00 - (teomat) - Matteo Melzani
Da amante del Gaver quale sono mi dispiace la mancata apertura degli impianti, però c'è anche da dire che spendere tutti quei soldi per la messa in sicurezza della strada per una stazione sciistica come è adesso Gaver non ha senso. Bisogna assolutamente investire anche negli impianti e nelle strutture ricettive. Altrimenti sono soldi buttati. Per quest'anno diventerà  il tempio degli scialpinisti.