18 Marzo 2024, 09.44
Valsabbia Val del Chiese
No depuratore

In piazza a Brescia contro il depuratore

di Cesare Fumana

Anche la Federazione delle associazioni che amano il fiume Chiese ed il suo lago d'Idro si sta organizzando per la grande manifestazione di sabato 13 aprile a Bresci organizzata con il Presidio 9 agosto


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Fervono i preparativi per una grande manifestazione unitaria in programma sabato 13 aprile a Brescia, organizzata dal Presidio 9 agosto e dalla Federazione delle associazioni che amano il fiume Chiese ed il suo lago d'Idro, per ribadire il no allo scellerato progetto di portare la depurazione dei comuni gardesani a Gavardo e Montichiari.

La manifestazione unitaria vuole difende l'intero corpo idrico del Chiese, sulla base dei seguenti punti:
1.    l'immediata abolizione dell'istituzione commissariale;
2.    ferma opposizione a ogni ipotesi di trasferire sul fiume Chiese impianti necessari alla depurazione dei reflui fognari gardesani;
3.    l'immediato avvio di un tavolo di confronto pubblico, allargato alle associazioni ambientaliste e alle più autorevoli Università europee, che rimetta in discussione il Protocollo d'Intesa del 20 dicembre 2017 e s'impegni ad elaborare un realistico piano di salvaguardia del Lago di Garda;
4.    l'immediata sospensione di qualsiasi procedura per la realizzazione di due nuovi depuratori gardesani a Gavardo e a Montichiari;
5.    l'immediata sostituzione, con una nuova e più grande del 50%, della condotta sublacuale che trasferisce i reflui fognari dalla sponda ovest alla sponda est del Lago di Garda;
6.    la garanzia della massima tutela delle riserve idriche del tratto trentino del corpo idrico del Chiese;
7.    l'assicurazione che il Lago d'Idro venga gestito anche in futuro, come avviene dal febbraio 2007, nel rispetto della sua naturalità, che esige la quota minima a 367,20 e la quota massima di 368,50 sull'idrometro di Idro;
8.    la costituzione di un'Autorità di coordinamento per gestire l'intero corpo idrico del Chiese, allo scopo di gestire unitariamente le crisi idriche e le situazioni di piena.

In preparazione a questa manifestazione, allo scopo di rendere consapevoli e così coinvolgere il maggior numero di abitanti e di Comuni dell'intero corpo idrico, lo scorso venerdì 15 marzo  si è tenuta a Pieve di Bono, nell'Auditorium delle Scuole, una pubblica Assemblea, alla quale in particolare erano invitati i vari referenti delle formazioni sociali del tratto Trentino del Chiese.

Dopo aver ascoltato la relazione introduttiva del presidente Gianluca Bordiga, si è sviluppato un dibattito sui punti della questione.

Ne è emersa una concreta volontà
di portare un forte contributo di partecipazione attiva anche dal Trentino, e pertanto già venerdì sera è stata avviata la volontà di organizzare almeno un pullman per partecipare alla manifestazione del 13 aprile.

Per prenotare un posto sul pullman si possono contattare: Luigina Armani (telefono 335 700 9047); Giovanna Molinari (telefono 328 755 1351).




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